L’ULTIMA PROVA

sabato 9 novembre ore 21.00
giallo-noir

L’ULTIMA PROVA
adattamento teatrale e regia di Melissa Franchi
Compagnia TEATRO DI SABBIA (Vicenza)

Durante una prova a teatro Luca e Laura uccidono al culmine di una lite Andrea, attore ed amico dei due. Dopo un primo concitato momento decidono di nascondere il corpo e di proseguire la serata di prova, come se nulla fosse successo. Marco, scrittore e regista, sta infatti selezionando il cast per una nuova produzione. Quella sera sono infatti attesi Sara e Fabio che, insieme a Laura e Andrea dovrebbero essere gli attori della nuova pièce di Marco. Alla serata partecipano però anche Barbara, sorella di Andrea e Luca, vecchio compagno di studi di Marco e Laura. La prova si svolgerà all’insegna dell’attesa di Andrea che mai arriverà, in un’atmosfera di grande suspense, creata dalla musica magistralmente composta per questa storia noir, dal finale inaspettato.
Con L’Ultima Prova, Teatro di Sabbia ha voluto sperimentare un genere non comune in Italia, il giallo. Questo spettacolo nasce infatti come omaggio ai grandi film noir americani prodotti tra la fine degli anni ‘40 e la prima metà degli anni ’60 del ‘900. Il testo originale è liberamente ispirato alle grandi scene e alle inimitabili atmosfere di film come Psyco di Hitchcock e Piano, Piano Dolce Carlotta di Aldrich. La nostra è però una storia trasportata in un ambiente senza tempo, in uno spazio teatrale di prova.
Come segno che ormai contraddistingue le produzioni in prosa di Teatro di Sabbia, la scena e i costumi sono essenziali: cubi bianchi e relle cariche di abiti ed elementi teatrali a creare un luogo che può essere ovunque, in un teatro qualsiasi. I costumi rigorosamente bicromatici: il nero che contrasta con il rosso, colore della passione e del delitto.
L’Ultima Prova è come una giostra di suspense, caratterizzata da personaggi particolari, a volte scomodi, ma sempre affascinanti. Un giallo in cui il pubblico – come gli assassini- ha partecipato al delitto, ha assistito e che ora non può fare altro che seguire il tessersi di una ragnatela di inganni.
La musica è l’elemento infine che sottolinea in modo perfetto le atmosfere vorticose di questo noir, creando un immaginario melodico, ma distorto, a tratti pauroso, che dà vita a particolari atmosfere sottolineate da una luce a contrasto, fatta di tagli che creano zone d’ombra e di luce, così simili all’animo umano.