sabato 4 marzo (21.00)
commedia contemporanea
di Bruna Cunico
Compagnia ARCA ACT (Vicenza)
regia di Bruna Cunico
“Ti farò sentire una regina”, “Sei così bella da togliere il fiato”, “Sei solo mia”, “Ma chi ti credi di essere?” “Sei una zoccola”, “Non so che m’ha preso, non lo farò mai più”, “Se mi lasci mi ammazzo”, “Se mi lasci TI ammazzo”: parole, frasi che tracciano l’evoluzione lenta e inesorabile della violenza di genere. In un contesto socioculturale maschilista e bigotto, il sogno di una storia d’amore diventa un incubo apparentemente senza risveglio; l’identità si perde, la stima crolla, la volontà si annulla. Ma può una storia di inaudita violenza e irrazionale follia, essere raccontata con velata ironia e fine arguzia? Sì, se la narrazione si traduce in una sequenza di azioni totalmente spogliate della loro intrinseca drammaticità. Così, sopra un palcoscenico improvvisato, il diario di una ragazza che quella storia l’ha vissuta davvero diventa il canovaccio di una kermesse altrettanto improvvisata, dai toni leggeri e a tratti addirittura canzonatori. Il dramma perde i suoi contorni e sfuma in commedia, e la commedia rivela nuova vita: una vita in cui le paure bruciano al fuoco del coraggio e la dignità offesa, calpestata e percossa rinasce dalle ceneri più forte, più solida e più viva che mai. Come l’Araba Fenice.